La Luna e la Gatta, Takagi & Ketra e The Barbooodos – Testo
Pubblicata il 1° marzo 2019, La Luna e La Gatta è una canzone di Takagi & Ketra con la collaborazione dei The Barbooodos (Jovanotti, Calcutta, Tommaso Paradiso)
Takagi & Ketra hanno iniziato a collaborare nel 2012. Il primo progetto è con Rocco Hunt, nella produzione di “Nu Juorno buono”, brano vincitore della categoria giovani a Sanremo nel 2013. Le collaborazioni si susseguono con le migliori penne del pop e dell’indie italiano, con artisti come J-Ax, Fedez, Laura Pausini, Calcutta, Lorenzo Jovanotti, Tommaso Paradiso, Elisa, Mika, Fabri Fibra, Marracash, Baby K, Jake la Furia, Briga, Giusy Ferreri, Lorenzo Fragola e Arisa collezionando così numerosi singoli platino e raggiungendo anche il mercato estero con il grande successo del brano “Roma-Bangkok” (9 dischi di platino).
Dopo il new vintage 60’s de “L’esercito del selfie” (triplo platino) e la retrowave italo-disco di “Da sola in the night” (platino), la scorsa estate Takagi & Ketra hanno dominato spiagge e classifiche con la hit da 4 dischi platini “Amore e Capoeira”: un futuristico Baile de Favela accompagnato da una melodia killer cantata dall’inconfondibile voce di Giusy Ferreri e con la collaborazione della superstar Americana/Jamaicana Sean Kingston.
Il testo di La Luna e la Gatta – disponibile per il download digitale su Amazon o su iTunes
Gli alberi pescano pescano l’anima di questo mondo
emergendo le radici e abbracciando l’Equatore
vorrei tu facessi lo stesso con la mano sul mio cuore
quando mi guardi negli occhi vorrei finire nel frullatore
Ma dimmi come si può stare bene anche quando si è lontani
e non sento la tua voce ormai da troppe settimane
dimmi come si può stare vivi anche senza respirare
Posso soltanto deglutire, singhiozzare
cantare nella testa questo motivo che mi fa
stare come la gatta che guarda dalla finestra
la luna che cade in un lago dipinto di blu
e ci caschi anche tu
Nel cielo la notte è romantica
venere bacia Orione
senza sapere dove, senza sapere come
vorrei tu facessi lo stesso
chiamandomi col mio nome
l’amore attraversa lo spazio
di chilometri e anni luce
Ma dimmi come si può stare bene anche quando si è lontani
e non sento la tua voce ormai da troppe settimane
dimmi come si può stare vivi anche senza respirare
Posso soltanto deglutire singhiozzare
cantare nella testa questo motivo che mi fa
stare come una gatta che guarda dalla finestra
la luna che cade in un lago dipinto di blu
e ci caschi anche tu
Amore non è una scusa
ma giuro mi sono perso
non è stata una bella avventura
però mi è piaciuta lo stesso
c’era la luna in un lago che emanava il suo riflesso
e una banda suonava lontano una musica blues
ci saresti cascata anche tu